Scolosaurus cutleri Nopcsa, 1928

Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812
Classe: Dinosauria Owen, 1841
Ordine: Ornithischia Seeley, 1888
Famiglia: Ankylosauridae Brown, 1908
Genere: Scolosaurus Nopcsa, 1928
Specie e sottospecie
Il genere annovera attualmente le seguenti specie: Scolosaurus cutleri Nopcsa, 1928 - Scolosaurus thronus Penkalski, 2018.
Descrizione
Questo animale è noto principalmente per uno scheletro privo di cranio, ma in ottimo stato di conservazione e completo di armatura dorsale, noto come NHMUK R.5161. Lo scheletro mise in luce numerosi dettagli anatomici della corazza degli anchilosauri fino a quel momento sconosciuti. La corazza del Scolosaurus era costituita da numerosi osteodermi posti l'uno accanto all'altro, disposti in file lungo tutto il dorso e di forma e dimensioni variabili. Lungo la linea mediana del dorso gli osteodermi erano più alti e, all'altezza delle spalle, avevano la forma di due grossi puntali. Il corpo, come quello di tutti gli anchilosauridi, era massiccio e sorretto da zampe corte e robuste. La coda era dotata della tipica mazza caudale degli anchilosauridi ed era irrigidita da tendini ossificati. La presenza di due spuntoni ossei sulla mazza caudale, spesso raffigurati nelle prime ricostruzioni di questo animale, non è stata poi confermata da successivi studi. Questo animale è stato descritto nel 1928 da Franz von Nopcsa, sulla base dell'olotipo NHMUK R.5161, ritrovato nel 1914 da William E. Cutler nella Cava 80 del Deadlodge Canyon; questo fossile proviene dagli strati inferiori della Dinosaur Park Formation o addirittura dagli strati superiori della sottostante Oldman Formation; ciò renderebbe questo fossile uno dei più antichi anchilosauridi nordamericani. Nel 1971 Walter Coombs concluse che vi era una sola specie di anchilosauride vissuta durante il Campaniano nel Nord America. Lo studioso quindi pose in sinonimia le varie specie Anodontosaurus> lambei, Dyoplosaurus acutosquameus e Scolosaurus cutleri con Euoplocephalus tutus, la prima ad essere descritta. La sinonimia tra Scolosaurus ed Euoplocephalus fu generalmente accettata per molti anni, e l'esemplare NHMUK R.5161 venne assegnato a Euoplocephalus tutus. Nel 2013, una ridescrizione di Scolosaurus da parte di Paul Penkalski e William T. Blows suggerì che il genere Scolosaurus rappresentasse un taxon valido a tutti gli effetti; era distinto dall’Euoplocephalus sulla base di alcune caratteristiche, tra le quali la forma dell'armatura nella zona cervicale, e la struttura della zampa anteriore. Gli studiosi ritennero che vi fossero sufficienti differenze anche rispetto a Dyoplosaurus, principalmente nella pelvi e nell'armatura.
Diffusione
Era un dinosauro erbivoro, appartenente agli anchilosauri. Visse nel Cretaceo superiore (Campaniano, circa 76 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Nordamerica (Alberta, Canada).
Bibliografia
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Data: 18/03/2016
Emissione: Animali preistorici Stato: Transnistria Nota: Emesso in un foglietto di 4 v. diversi |
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Data: 03/12/1993
Emissione: Dinosauri Stato: Central African Republic Nota: Emesso in un foglietto di 16 v. diversi |
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Data: 12/05/1995
Emissione: Animali preistorici Stato: Georgia |
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